LE GENERAZIONI RICOSTRUITE / 9. Nona generazione: Degiorgi Giovanni Antonio
NONA GENERAZIONE: GIOVANNI ANTONIO DEGIORGI

I FIGLI DI GIOVANNI DEGIORGI (1843-1924)
E DI ERCOLINA VOLPINI (1850-1936)
Parliamo ora in questo capitolo dei figli di Giovanni Antonio Degiorgi e di Volpini Maria Rosa Ercolina che sono 8: uno di questi é mio nonno, il quintogenito, Luigi Degiorgi (1878-1965). Tutti i figli di Giovanni e di Ercolina nascono tra il 1868 e il 1888. Degli 8 figli, il 2° e il 3° moriranno molto piccoli, il 6° morirà a 28 anni lasciano una figla appena nata. Gli altri figli, mio nonno (papà di mio papà) e gli altri zii di mio padre, hanno vissuto nei suoi ricordi molto chiaramente, li ha conosciuti tutti molto bene. Per quanto riguarda il vivo ricordo di questa generazione di persone, faccio riferimento, come dicevo prima, ai ricordi di mio papà che ha conosciuto molte persone di questa generazione. Il nonno Giovanni è morto nel 1924, papà aveva soltanto 2 anni e non se lo ricordava assolutamente come per il fratello Luigi Degiorgi, zio di mio nonno, morto nel 1925 quando lui aveva soltanto 3 anni. Ricorda benissimo la nonna Ercolina (la chiamava “mama ‘Rculina”, come la chiamavano allo stesso modo tutti gli altri suoi nipoti), perché quando è morta, nel 1936, aveva 14 anni.
Ecco gli otto figli di Giovanni Antonio ed Ercolina:
1. Pietro Giovanni (Pieve del Cairo 1868 – Milano 1947) di anni 78
2. Maria Santina (Pieve del Cairo 1870 – Pieve del Cairo 1872) di anni 2
3. Teresa Maria (Pieve del Cairo 1874 – Pieve del Cairo 1874) di mesi 2
4. Luigi Secondo (Pieve del Cairo 1875 – Milano 1967) di anni 92
5. Luigi (Pieve del Cairo 1878 – Pieve del Cairo 1965) * di anni 87
6. Francesco Pietro (Pieve del Cairo 1881 – Barzanò COMO 1909) di anni 28
7. Maria Carolina (Pieve del Cairo 1885 – Pieve del Cairo 1974) di anni 89
8. Carlo Giuseppe (Pieve del Cairo 1888 – Pieve del Cairo 1963) di anni 75
ANALISI DEI NOMI:

PIETRO GIOVANNI: nasce a Pieve del Cairo il 12 Aprile 1868.
Abbandonerà Pieve per andare a lavorare nelle fiorenti fabbriche milanesi per poi risiedere anche a Milano con una donna che non sposerà mai ma che sarà la compagna per tutta la sua vita. Di lei mio padre parlava poco ma se la ricordava come la Zia Mina (Sìä Mìnä, non ho mai saputo il suo nome, magari Beniamina?), quella “zia dei dolci” (sìä di duls) che, quando arrivava a Pieve dalla grande città, portava ai suoi nipoti (acquisiti) caramelle e leccornie di ogni genere. Era di una condizione medio borghese, più benestante della nostra famiglia ma, come ricorda papà, era una donna gentile, umile amorevole e dolce, soprattutto con i bambini perché non hanno potuto avere figli. Lei morirà prima dello scoppio della guerra, a Milano. Lui a Pieve all’età di 79 anni nel 1947
MARIA SANTINA: nasce a Pieve del Cairo il 18 Settembre 1870, prende il nome della nonna paterna (Maria Santina Sozzi), muore il 10 settembre 1872 pochi giorni prima di compiere i 2 anni.
TERESA MARIA: nasce il 18 settembre 1874 e muore a soli 2 mesi il 20 Novembre dello stesso anno.

LUIGI SECONDO: nasce a Pieve del Cairo il 29 Agosto 1875. Si sposa a Pieve del Cairo nel 1902 con [1]Veniale Amalia, dal matrimonio nascono 2 figli, [2]FELICE ANSELMO (1903-1924) e [3]GISELLA (1907-2003). Secondo si trasferisce a Milano il 5 settembre 1907 con la moglie Amalia e ivi moriranno lei a 66 anni nel 1947 mentre lui a quasi 92 anni nel 1967.
La famiglia rimarrà a Milano, a Pieve tornerà regolarmente a trovare i nonni, gli zii e i cugini ma, di fatto, saranno per tutta la loro vita milanesi a tutti gli effetti. La generazione di Secondo Degiorgi sarà poi concentrata, dove la troviamo ancora oggi, un po’ nel grande centro cittadino, un po’ nell’hinterland. Sarà sempre, per noi e per papà, quel ramo benestante della famiglia dovuto al matrimonio di Gisella con il Cavalier Alfonso Masciadri nel 1936, proprietario di un importante stabilimenti di vernici e pitture (Ditta Fratelli Masciadri, fondata nel 1933 dalla famiglia).
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[2] Felice Anselmo Degiorgi nasce a Pieve il 3 maggio 1903 e muore a soli 21 anni nel 1924 durante il servizio di leva in circostanze poco chiare (così il ricordo di mio padre e dei miei parenti giunto fino a me).
[3] Gisella Celestina Degiorgi, nata a Milano il 13 Agosto 1907, battezzata il 24 Agosto nella parrocchia SS. Nazaro e Celso alla Barona in Milano. Il padrino é Celestino Malaterra mentre la madrina é Fassina Giovannina (dall’atto parrocchiale). Gisella si sposa il 20 Agosto 1936 a 29 anni con il sig. Masciadri Alfonso Angelo nella parrocchia di San Francesco di Paola in Milano. Il marito muore nel 1953 a Milano mentre Gisella nel 2003 all’età di 96 anni a Milano.

[1] Veniale Amalia, pievese, figlia di Giuseppe Veniale e di Fraguglione Luigia, nata nel 1881 e sposata a 21 anni nel 1902 con Degiorgi Luigi Secondo. Secondogenita di 4 figli: Pietro Giuseppe Roberto 1878, lei nel 1881, Maria Adelaide 1883, Anselmo Emilio 1884. Emigrata a Milano con il marito qui muore a 66 anni il 23 marzo del 1947. Il marito, vedovo, vivrà ancora 20 anni e morirà sempre a Milano nel 1967. La zia Amalia, ricordava mio papà, la chiamavano “lä Frägǔjonä” probabilmente dal cognome della madre. Una volta, nei nostri paesi, c’era un soprannome ad ogni persona, per vari motivi, anche solo per pettegolezzi o per meglio identificare quella persona.

FRANCESCO PIETRO:
Nato a Pieve del Cairo il 28 giugno 1881; sarà conosciuto da tutti come “sìu Cesco”, personaggio ricordato da tutti i suoi nipoti (papà compreso) come lo “zio mai conosciuto” perché “l’è mort giùn”. Dall’archivio parrocchiale emerge un’annotazione in calce al suo atto di battesimo: si sposa nel 1908 nella chiesa della SS. Trinità a Milano con Tebaldi Antonia. L’annotazione mi viene confermata dall’atto di matrimonio della suddetta parrocchia, n. 218/tavola 51 del 27 agosto 1908. Lei è milanese nata il 15 agosto 1884, da padre “ignoto” (come indicato nell’atto) e da Giselle Tebaldi (la madre le ha dato il cognome).
Dall’atto di nascita del Comune di Pieve del Cairo si apprende che Francesco emigra a Milano il 15 luglio 1900, a soli 19 anni. Da Milano si trasferisce a Barzanò (oggi in provincia di Lecco) nell’alta Brianza dove trova lavoro come commesso (precisamente in un negozio di cappelleria). Dal matrimonio con Antonia Tebaldi nascerà una figlia, AMALIA OLGA GIUSEPPINA (ricordata da papà come la cugina Lia) che nasce il 5 aprile 1909 a Barzanò.
Appena assaporata la grande soddisfazione di diventare padre, Francesco si ammala di bronco alveolite (un’infiammazione dei bronchi e degli alveoli polmonari spesso di natura tubercolare) e muore a Barzanò il 14 Settembre 1909 a soli 28 anni nella sua casa in Villa Maria alle ore 16.30 pomeridiane. A dare l’annuncio e ad essere testimoni della sua morte sono Luigi Confalonieri, amico di famiglia e il fratello Luigi (mio nonno) che, pover uomo, giunge a Barzanò da Pieve del Cairo.
Lascia la moglie 25enne e la piccolissima Amalia di appena 5 mesi che non conoscerà mai suo padre. Francesco lascerà sconforto nella sua famiglia, i genitori Giovanni ed Ercolina (i miei bisnonni) e l’anziano nonno Felice (il mio trisavolo, che nel 1909 aveva 89 anni), tutti i fratelli, cugini, nipoti.
Una vita, quella di Francesco, intraprendente ma breve, alla ricerca di una condizione migliore per se stesso e per i suoi cari, lasciando il suo paese agricolo a soli 19 anni per cercare una soluzione diversa, quella della città, in una Milano socialista, tumultuosa di lotte operaie ma anche centro intellettuale del futurismo italiano.
Della moglie Antonia Tebaldi sono giunte fino a noi, notizie molto scarse se non quelle parole di mio nonno Luigi che affermava: “era una donna bellissima e benestante”.
Purtroppo anche la sua discendenza non avrà molta fortuna. La figlia Amalia si sposerà nel 1936 a Lomazzo con Gigli Francesco ma non avrà figli. Morirà giovane a 36 anni nel settembre del 1945, appena finita la Guerra, all’ospedale di Como sempre per problemi polmonari, probabilmente una condizione genetica ereditaria o magari una circostanza sfortunata. Papà la ricordava bene perché passò, da ragazzo, alcune estati a casa sua. Il marito, bergamasco di nascita, si risposerà più avanti (riporto questo dai racconti di papà) ma la mia famiglia non saprà più nulla di lui. Quello di zio Francesco rimarrà per tutti coloro che lo ricordano senza averlo mai conosciuto, un crudele destino e dell’albero genealogico della nostra famiglia, un ramo seccato troppo in fretta.
[1] Amalia Degiorgi conosciuta poi come la cugina “Lia” nasce a Barzanò nel 1909, si sposa il 26 luglio del 1936 a 27 anni con Gigli Francesco (lui 29enne nativo di Bergamo) a Cadorago (Como). Dal loro matrimonio non si conoscono molte notizie in quanto questa coppia non ebbe figli. Amalia Degiorgi muore a Cadorago (Como) nel 1945 all’età di soli 36 anni. Del marito non si saprà più nulla, soltanto notizie su un probabile secondo matrimonio ma non è documentabile. Francesco Gigli, classe 1907 era nato a Bergamo.

MARIA CAROLINA: è ricordata dai posteri solo come Maria (tutti la chiamavano “sìa Märìä äd Barca”) nata a Pieve del Cairo l’8 Settembre 1885, sposata con Barca Giovanni, impresario edile, originario di Ceretto Lomellina (Pv) nel 1910. Dal loro matrimonio nasce una figlia, [1]ROSA nel 1910. Zia Maria, come la ricordiamo ancora oggi tutti noi, muore a 89 anni nel 1974 presso la casa di riposo “Sacra Famiglia” di Pieve del Cairo, mentre il marito Giovanni Barca muore nel 1948 all’età di 57 anni nella sua casa in Via Metteotti n.13 a Pieve del Cairo (la via ancora oggi esiste e prima si chiamava Via Carlo Alberto). Maria Carolina ha avuto un’altra bambina nel 1913 che si chiamava Ercolina (c’è l’atto di nascita in comune ma non in chiesa). La piccola muore subito e non è stato possibile battezzarla. Le era stato messo il nome della nonna materna (Volpini Ercolina, appunto).
[1] Barca Rosetta (la zia Rosa, prima cugina di mio papà), nasce nel 1910, sposata nel 1940 a Pieve del Cairo con Grisoni Carlo, già vedovo di Bono Anna, nato a Tortona nel 1898 e morto a Stresa nel 1987.

Barca Giovanni, nato a Ceretto Lomellina (PV) nel 1883
Nell’atto di battesimo é registrato come Barchi e non Barca; Si tratta comunque della stessa persona in quanto oltre ad essere l’unico Barca o Barchi nato nel 1883, corrispondono la data di nascita e il nominativo dei genitori. Questa famiglia, quando si trasferì da Ceretto Lomellina a Gambarana il cognome cambiò da Barchi a Barca (non ci sono annotazioni sul cambio del cognome). Il matrimonio del Barca con Degiorgi Maria del 1910 porta, nonostante la richiesta dell’atto di battesimo contraddistinto come Barchi, il cognome Barca. Anche la figlia dei due, Rosa faceva di cognome Barca
Albero genealogico dei Barca (Barchi)
Barchi Giuseppe (gia deceduto nel 1883) con Roncaroli Rosa (gia deceduta nel 1883)
Barchi Luigi con Comelli Rosa
Barca Giovanni (Ceretto Lomellina 1883- Pieve 1948) con Degiorgi Maria Carolina (Pieve 1885- Pieve 1974) * ascendenti fino ad Antonio Degiorgi (capostipite)
Barca Rosa Maria Alessandrina (S.Martino la Madria di Gambarana 20-10-1910 - Belgirate VCO 7-11-1997) con Grisoni Carlo (Tortona 10-9-1898 – Stresa VCO 18-7-1987* Carlo, dalla prima moglie Anna Bono ha avuto Sofia Maria Adriana Grisoni (Stresa VCO 1933- Stresa VCO 2000) * nessun figlio
Grisoni Anna Maria (Arona Novara 18-1-1945) + Mandelli Ruggero (Taino Varese 27-10-1940) vivono a Taino (VA)
Mandelli Cinzia (2-5-1974) + Nava Marco (29-4-1975) vivono a Taino (VA)
Alessandro (15-5-2019)
Grisoni Massimo (23-12-1946) + Costa Mariangela (1952) sposati nel 1973 vivino ad Arese (MI)
Grisoni Luca (20-3-1977) vive ad Arese (MI)
Grisoni Paolo (1951) + Isabella Migliarese (Isa) (29-6-1952) sposati nel 1977 vivono a Novara (NO)
Grisoni Francesca (9-3-1982) + Letizia Alberto (1980), sposati 1-12-2012 vinono a Novara (NO)
Letizia Matteo (7-2-2020)

CARLO GIUSEPPE: nasce a Pieve del Cairo il 2 luglio 1888, sposato nel 1914 con la signorina [1]Cristiani Rosa. Dal loro matrimonio, dopo 6 anni, nasce una figlia, [2]CAROLINA DEGIORGI (1920-2004). Carlo Giuseppe (detto “zio Carlin” o zio Carlo), muore a 75 anni nel 1963, mentre la moglie Rosa Cristiani ad 84 anni nel 1978, presso la casa di Riposo Sacra Famiglia. Carlo Giuseppe é l’ultimo figlio di Giovanni Antonio e Volpini Ercolina, l’ottavo figlio dopo 20 anni dal primo. Carlo Giuseppe, con la famiglia, abiterà in una cascina fuori Pieve, la Vigna Stringa (poi cascina Bottazzi), lui e tutta la sua famiglia, sua moglie Rosa e la figlia Carolina. Nel secondo dopoguerra la famiglia vi abitò ma la proprietà rimase della famiglia Bottazzi come lo è ancora oggi. Era vicina alla ex Fornace, ma ora è distrutta.
[2] Carolina Degiorgi (Lina) nasce il 4.2.1920 a Pieve del Cairo, sposa Bellazzi Giovanni di Vigevano (nato a Magenta il 4.11.1908). Dal loro matrimonio nasce una figlia, Maria (per tutti Mariella), sposata con Bottani Claudio (entrambi sono farmacisti), hanno due figli: Anna e Paolo. Lina muore il 4.8.2004 all’Ospedale “Asilo Vitoria” di Mortara.

[1] Rosa Cristiani nata a Pieve del Cairo il 23 febbraio 1894, figlia di Giovanni Cristiani e di Bettaglio Carolina (figlia di Melchisedecco Bettaglio 1842-1930).
Ricostruzione di un albero genealogico per ascendenti diretti dei Bettaglio fino a Carlo Degiorgi (marito di Rosa). Nella ricostruzione a Pieve, nonostante la presenza dei registri parrocchiali fino al 1600, la famiglia Bettaglio sparisce verso la seconda metà del '700. Ecco lo schema:
BETTAGLIO Antonio Maria (-,-) con BALDUZZI Elisabetta (-,-)
BETTAGLIO Giacomo Ant. (Pieve 1777 - Pieve 1831) con BALDUZZI Epifania (Pieve 1770 – Pieve 1834) sp.1800
BETTAGLIO Marziano Ant.Maria (Pieve 1803-1890) con ANGELERI Maria Maddalena (Pieve 1803-1860) sp.1824 (dai censimenti del 1858 e del 1863, Marziano Bettaglio era uno dei 9 falegnami di Pieve del Cairo)
BETTAGLIO Melchisedecco (Pieve 1842-1930) con GOJ Rosa (Pieve 1845 – Pieve 1914) sposati nel 1867 (nel censimento di Pieve del Cairo del 1858 e del 1863 la signora Rosa Goj faveva la filatrice)
BETTAGLIO Maria Teresa Carolina (Pieve 1873 – Pieve del Cairo 1895) con CRISTIANI Carlo (--) sp.1893
CRISTIANI Rosa (Pieve 1894-Pieve 1978) con DEGIORGI Carlo (Pieve 1888–Pieve 1963) s.1914
DEGIORGI Carolina (Pieve 4.2.1920 – Mortara 8.4.2004) con BELLAZZI Giovanni (Magenta 4.11.1908 – Vigevano 25.11.1984) sposati nel1954 a Pieve del Cairo.
BELLAZZI Maria “Mariella” (1956) con BOTTANI Claudio (1956)
BOTTANI Anna (1983) con Ferrera Lorenzo (1982)
Leonardo Ferrera (19-11-2018)
BOTTANI Paolo (1986)

LUIGI: analizziamo la figura per me più rilevante delle altre (l’ho voluto trattare per ultimo per dare più ampio spazio di notizie), figlio di Giovanni Antonio Degiorgi ed Ercolina Volpini vale a dire mio nonno LUIGI DEGIORGI, 5° figlio dei miei bisnonni, il continuatore della discendenza fino a me e a mio figlio Simone Degiorgi. Nasce a Pieve del Cairo il 1° marzo del 1878 [1], si trova coinvolto come soldato nella prima guerra Mondiale (1915-1918) non più giovanissimo ma viene chiamato alle armi in un duro quanto buio periodo della sua vita. Si sposa con [2]Gatti Maria Teresa nel 1908: lui 30 anni, lei soltanto 18 anni. Dal loro matrimonio nascono 3 figli dei quali parleremo nel prossimo capitolo essendo, questi, la discendenza diretta:
- Giovanni Carlo Mario (Giovanni) 1909-1976
- Maria 1913-2004
- Adriano Pietro (Adriano) 1922-2008
Quest’uomo vissuto a cavallo tra ‘800 e il ‘900, non l’ho conosciuto e non ho alcun ricordo di lui se non alcune foto, i racconti di papà e le ricerche che ho fatto. Il suo personaggio rimane vivo in me solo attraverso queste testimonianze. Quinto degli otto figli di Giovanni Degiorgi (1843-1924) ed Ercolina Volpini (1850-1936), Luigi nasce a Pieve del Cairo il 1° marzo 1878 alle 10 del mattino. In questo stesso anno muore Vittorio Emanuele II e succede al trono Umberto I, muore Papa Pio IX dopo 32 anni di pontificato e gli succede Leone XIII. Viene battezzato il giorno dopo, il 2 marzo dal Curato Don Carlo Grossi per conto del parroco Don Giuseppe Galassi. Nell’atto di battesimo non c’è nessun padrino, solo la madrina Ubertis Carolina (di Giuseppe). Un giorno di festa quello del battesimo di Luigi, in casa ci sono i genitori, i suoi due fratelli Pietro di 10 anni, Secondo di 3 anni. Eccetto nonna Santina, morta nel ’66, ci sono ancora gli altri 3 nonni, il nonno paterno Felice Degiorgi (1820-1920) e i nonni materni Carlo Volpini (1824-1887) e Giuseppa Lodola (1826-1890). Saranno sicuramente intervenuti anche lo zio Luigi Degiorgi (1848-1925) con la zia Carolina Alessi (1853-1943) con i piccoli Giovanni Battista di 4 anni e Carlo di 1 anno.
Non ne sono certo ma mi piace pensare che, anche di fronte ad una famiglia di certo non benestante, si sia potuto fare un momento di aggregazione magari “sutä lä tòpia” a ridere, scherzare e a parlare del futuro, quel futuro incerto per quei tempi ma molto più carico di valori umani rispetto ad oggi.
Luigi vive in una famiglia di contadini e, mentre gioca, cresce, va a scuola e impara, diventa grande e conoscerà una bellissima fanciulla dai capelli neri, una bellezza d’altri tempi, mia nonna Teresa, nativa di Ottobiano (1890-1976). Il secolo passa, arriviamo nei primi anni del ‘900 e Luigi è attirato da un ideale, da un progetto che tantissima gente aveva a quel tempo dove le ore di lavoro erano tantissime ed i salari erano bassissimi: andare all’estero, emigrare per fare un po’ di soldi e tornare con qualcosa in più per vivere meglio. Nonno Luigi, probabilmente convinto dal cugino Giovanni Battista, va e torna dall’Argentina per ben due volte. Papà non ricordava nulla di questi fatti, non era ancora nato e mio nonno parlava poco di quel periodo (avrà fatto sicuramente dei sacrifici enormi). Era il 1906, aveva 28 anni e partì per l’Argentina con una solenne promessa: sposare, al ritorno, quella bellissima ragazzina di 16 anni che era la nonna. Avevano 12 anni di differenza ma la nonna, da quello che diceva lui, sembrava più grande di quella che effettivamente era.
In Argentina si fermò 1 anno e tornò sul finire del 1907, proprio per sposare la nonna l’anno dopo, il 1908. Lui 30enne, un giovane uomo già maturo, lei una giovanissima adolescente di 18 anni desiderosa di coronare il suo sogno.
Infatti, il 10 agosto 1908, nonno Luigi sposa nonna Teresa, al secolo Gatti Maria Teresa (nonä Tirisìn) , nata ad Ottobiano il 17 Luglio 1890, figlia di Andrea Gatti (1851-1910) e di Maria Gatti (1854-1943). Entrambi Gatti di cognome ma rami diversi di famiglie distinte, il primo da Valle Lomellina, il secondo da Lomello.
Dal loro matrimonio nasceranno 3 figli tra i quali, il primogenito sarà Giovanni, il 23 maggio 1909 (sìu Giuanìn). Nonno Luigi ha ancora bisogno di soldi, quelli che ha guadagnato in un anno fuori casa (1000 lire) non bastano. Ritorna in Argentina per un altro anno tra il 1910 e il 1911. Quando torna ha 2000 Lire e si compra la casa. E’ del 5 febbraio 1911 infatti il Rogito Carlo Curti, notaio in Lomello, del passaggio di proprietà da Panizzardi Giovanni e Chiocca Caterina a Degiorgi Luigi in cui compra per la somma di L. 1200 l’abitazione ed il terreno ad uso orto. L’anno dopo, l’8 agosto 1912, con una scrittura privata, compra un piccolo fabbricato in pietra per 100 Lire ad uso “latrina”, indispensabile per poter espletare i bisogni fisiologici nella massima igiene e sicurezza (“unä voltä ällä fàvän no in cà mè ädès”). Tale “istrumento” è in comune con gli Eredi Sempi, proprietari della parte confinante a quella di nonno Luigi.
Luigi, con le sue 2000 Lire guadagnate con fatica e sudore, acquista quindi casa, l’orto, la latrina e ne avanza ancora. Le altre 700 Lire le terrà per se, per la famiglia e come un buon “bagaglio” di sicurezza per un bel po’ di anni consentendo anche una ulteriore crescita famigliare con l’arrivo di altri 2 figlio negli anni successivi.
E il nonno raccontava a papà questo fatto: “in dü àn ö guädägnà dümilä lìr, se ä stavä là äncurä un an, purtavä ä ca quatär milä lir e pudìvä crumpà äncä lä cùrt e’l pòrti” (in due anni ho guadagnato duemila lire, se stavo là un anno in più ne portavo a casa quattro mila e potevo comprare anche il cortile ed il portico)
Ma lui voleva tornare perché la nonna era a casa da sola con Giovanni, ed avevano bisogno, entrambi, lei di un marito vicino e il piccolo Giovanni di un padre presente.
Nonno Luigi Degiorgi è a casa, nella sua Pieve, e non si sposterà più. L’Argentina rimarrà un ricordo, un faticoso momento della sua vita ma anche il risultato per un futuro migliore. E arriva il 1913, anno in cui nasce un altro figlio, stavolta una bambina, Maria Degiorgi (1913-2004, sìa Marijn), 4 anni dopo Giovanni.
Gli anni difficili, si alternano ad anni di gioia, i momenti difficili e quelli di gioia si alternano, come un’altalena che va su e giù lasciando ricordi belli e ricordi tristi.
Se la nascita di Maria è un lieto evento, arriva presto un altro triste e duro momento nella vita di Luigi e della sua famiglia, la Prima Guerra Mondiale (1915-1918) e Luigi, all’età di 37 anni, viene richiamato alle armi e costretto a partire per tre lunghi anni. La vita della famiglia Degiorgi si ferma, i bambini sono piccoli e per nonna Teresa, pur rimanendo una bellissima donna dai capelli neri e raccolti, passano gli anni tristi della guerra in totale solitudine, lei con i suoi due bambini di 8 e 4 anni. Papà non è ancora presente nella vita del nonno, nascerà qualche anno dopo. E’ ancora presto!
Intanto sopraggiunge un brutto momento, non solo per nonno Luigi e per la sua famiglia ma per la storia in generale. A Sarajevo, il 28 giugno 1914, l'Arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sofia vengono uccisi da un attentatore serbo. Questo avvenimento sarà la goccia che farà traboccare un vaso già colmo di problemi, di scontri, di tumulti e scoppierà la Prima Guerra Mondiale (1915-1918). E il nonno purtroppo dovrà assaporare l’amaro calice della chiamata alle armi e la lontananza da casa per 3 lunghi anni. Ma gli andò piuttosto bene rispetto ad altri.
Il nonno, durante la guerra, lavorerà nella ferrovia come addetto ai rifornimenti militari. Avendo già quasi 40 anni, non lo hanno “sbattuto” in prima linea a combattere come i poveri e sventurati ragazzini, pieni di incoscienza e paure, tanti dai quali non diventeranno mai grandi.
E la guerra passa, lasciando dolori e perdite a tante famiglie. Nonno Luigi è stato fortunato, è tornato a casa ricominciando di nuovo la sua vita lavorativa e famigliare. E nel 1922, all’età di 44 anni diventa padre per la terza volta: infatti il 6 settembre 1922 nasce Adriano, mio papà (chiamato Adriano Pietro) di cui parlerò in modo più approfondito nella prossime pagine.
Nonno Luigi, sicuramente, se non ci fossero stati gli anni dell’emigrazione in Argentina per 2 volte, gli anni della guerra che lo portarono lontano da casa, avrebbe avuto sicuramente qualche figlio in più. Da Giovanni a Maria ci sono 4 anni, gli anni in cui tra il 1909 e il 1913 andò di nuovo in Argentina. E tra Maria e Adriano ci sono addirittura 9 anni, tra il 1913 e il 1922, gli anni del primo conflitto mondiale che destabilizzò non poco tutta l’umanità e sicuramente anche la sua vita.
Oltre al contadino, nonno Luigi ha fatto anche lo spazzino, in età più avanzata, lavorava per il Comune, teneva pulite le strade ma non con i mezzi che abbiamo adesso ma con la scopa di saggina, la cosidetta “rämàsä” in dialetto pievese. Fino a non molti anni fa, quando alcuni anziani erano ancora in vita e potevano raccontare le cose che avevano vissuto mi dicevano: “quänd ä ghèra äl mond to nonu Ciö, al päis l’erä pulid. Ades, cun i mächinari muderän l’è pü me primä”.
Una dimostrazione molto bella, ancora a distanza di tanti anni. Oggi si chiamano “operatori ecologici” (un parolone) ma all’epoca erano semplicemente gli “späsìn”.
Lavoro utile quanto indispensabile, come tutti i lavori che una persona svolge.
E mentre nonno Luigi invecchiava, i figli diventavano grandi: Giovanni (siu Giuanin) si sposa nel 1934 con Anna De Paoli e va poi ad abitare a Valenza, Maria (sia Marijn) si sposa nel 1933 con Pietro Borghini (siu Bälòs) ma rimane a Pieve, papà si sposerà molto più avanti e il nonno non lo vedrà sistemarsi come magari avrebbe voluto (l’importante è che si sia sposato, altrimenti io non starei qui a scrivere)
Papà mi raccontava sempre l’ultimo ricordo che aveva del nonno; la sera della sua morte, l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre 1965, volle improvvisamente un sigaro (lä sigàlä), gli venne voglia di “tirare” un’ultima boccata: fu proprio l’ultima perché pochi minuti dopo, era il tardo pomeriggio, nonno Luigi spirò dolcemente. Papà mi diceva sempre: “il nonno è morto sano, si è spento piano piano come una candela che finisce di bruciare”
[1] La coincidenza vuole che sia nato lo stesso giorno (1°marzo) di mio figlio Simone Degiorgi (ovvio, qualche anno prima).

[2] Gatti Maria Teresa é mia nonna, nata ad Ottobiano il 17 Luglio 1890, figlia di Andrea Gatti (Torreberetti 1851- Pavia 1910) e di Maria Gatti (Lomello 1857- Pieve del Cairo 1947), deceduta il 7 novembre 1976 a Pieve del Cairo all’età di 86 anni. Un semplice albero genealogico della famiglia Gatti fino a mia nonna Teresa (purtroppo ho incontrato molte difficoltà a reperire informazioni su questi ascendenti
- GATTI Giovanni (?-?) con CANTONI Rosa Maria (?-?)
- GATTI Pietro (probabilmente nato a Valle Lomellina, ancora vivente nel 1890 ma morto prima del 1910) con BERTI (o Berta) Maria (era gia deceduta nel 1872 – di lei non so ancora nulla in quanto non ho ancora scoperto dove questa coppia si è spostata e nemmeno dove è decedura).
- GATTI Andrea (Torre Beretti 30-12-1851 - Pavia 24-12-1910) con GATTI Maria (Lomello 1857- Pieve del Cairo 1947). Andrea muore al Policlinico San Matteo di Pavia il 24 dicembre 1910 a 59 anni per una setticemia dovuta ad una infezione urinaria (cistopielite) – viene riportato nella notificazione del decesso in ospedale. Andrea era ricoverato all’ospedale di Pavia dal 30/11/1910. E’ il terzogenito di 6 figli (nati un po’ a Torreberetti, un po’ a Castellaro, uno a Sartirana e uno a Semiana).
- GATTI Teresa (Ottobiano 17-7-1890, Pieve 7-11-1976) con DEGIORGI Luigi (Pieve 1-3-1878, Pieve 31-12-1965) sposati a Pieve il 15 agosto 1908
- Degiorgi Adriano (1922-2008) con Ferrari Albertina (1930-2012) sp. Cairo, 1970
- Degiorgi Carlo Francesco (1971) con Geretto Cristina (1970) sp. Pieve 1999
- Degiorgi Simone (2002)

Atto di Battesimo della parrocchia di Pieve del Cairo del 1868:
Degiorgi Pietro Giovanni
L’anno del Signore 1868 il giorno 12 del mese di Aprile alle ore sette di sera nella parrocchia della B. V. della Consolazione comune di Pieve del Cairo é stato presentato alla chiesa un fanciullo di sesso mascolino nato il 12 Aprile alle 5 del mattino, figlio di Giovanni e della vivente Ercolina Volpini. E’ stato amministrato il battesimo da me parroco sottoscritto e sono stati imposti i nomi di Pietro Giovanni essendo stati padrini Degiorgi Luigi e Volpini Maria
Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Morte della parrocchia di Pieve del Cairo del 1947:
Degiorgi Pietro Giovanni
L’anno del Signore 1947 il giorno 18 del mese di Febbraio alle ore 3 pom nella parrocchia di Pieve del Cairo, munito di Santi Sacramenti é morto Degiorgi Pietro Giovanni di anni 78, nativo di Pieve del Cairo, domiciliato in Pieve del Cairo, celibe, figlio di +Giovanni e di +Volpini Ercolina.
Prev. Remo Rustichelli
Atto di Battesimo parrocchia Pieve del Cairo del 1870:
Degiorgi Ma Santina
L’anno del Signore 1870 il giorno 18 del mese di Settembre nella Parrocchia B. V. della Consolazione, comune di Pieve del Cairo, é stato presentato alla chiesa un fanciullo di sesso femminino nato lo stesso giorno, figlia di Giovanni e di Ercolina Volpini. E’ stato amministrato il battesimo da me Curato Don Gambarana e sono stati imposti i nomi di Maria Santina
P.Giuseppe Galassi
Atto di Morte parrocchia Pieve del Cairo del 1872:
Degiorgi Maria Santina
L’anno del Signore 1872 il giorno 10 di Settembre alle ore 3 di pomeriggio, in casa propria, munita di Santi Sacramenti é morta Maria Santina Degiorgi di anni 2 nativa di Pieve del Cairo e ivi domiciliata. Figlia di Giovanni e di Volpini Ercolina.
Prev.Galassi
Atto Battesimo parrocchia Pieve del Cairo del 1874:
Degiorgi Teresa Maria
L’anno del Signore 1874 il giorno 18 del mese di Settembre nella Parrocchia B. V. della Consolazione, comune di Pieve del Cairo, é stato presentato alla chiesa un fanciullo di sesso femminino nato lo stesso giorno, figlia di Giovanni e di Ercolina Volpini. E’ stato amministrato il battesimo da me parroco sottoscritto e sono stati imposti i nomi di Teresa Maria (non sono segnati padrino e madrina)
Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Morte parrocchia Pieve del Cairo del 1874:
Degiorgi Teresa Maria
L’anno del Signore 1872 il giorno 20 di Novembre in casa propria, nella parrocchia di Pieve del Cairo, munita di Santi Sacramenti é morta Teresa Maria Degiorgi di mesi 2. Figlia di Giovanni e di Volpini Ercolina.
Prev.Giuseppe Galassi
Atto di Battesimo della parrocchia di Pieve del Cairo del 1875:
Degiorgi Luigi Secondo
L’anno del Signore 1875 il giorno 29 del mese di Agosto alle ore sei del mattino nella parrocchia della B. V. della Consolazione comune di Pieve del Cairo é stato presentato alla chiesa un fanciullo di sesso mascolino, figlio di Giovanni (del vivo Felice e della fu Santina Sozzi) nativo di Pieve del Cairoe domiciliato in Pieve del Cairo e di Ercolina Volpini (del vivo Carlo e della viva Lodola Giuseppa) nativa dl Pieve del Cairo e domiciliata in Pieve del Cairo, coniugi Degiorgi cui é stato amministrato il battesimo da me parroco sottoscritto e sono stati imposti i nomi di Luigi Secondo; padrino Volpini Giuseppe di Carlo e madrina Chiocca Maria
Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Battesimo della parrocchia di Pieve del Cairo del 1881:
Veniale Maria Adelaide Amalia
L’anno del Signore 1881 il giorno 18 del mese di Aprile nella Parrocchia di Pieve del Cairo é stato presentato alla chiesa sotto il titolo di B.V. della Consolazione una fanciulla nata il diciotto alle ore 10 pom figlia di Veniale Giuseppe (fu Pietro e della viva Teresa Serafini) nato e domiciliato in Pieve del Cairo e di Fraguglioni Luigia (del vivo Antonio e della viva Maria) nata e domiciliata in Pieve del Cairo, coniugi Veniale cui é stato amministrato il battesimo dal curato coad. Carlo Grossi e sono stati imposti i nomi di Maria Adelaide Amalia essendo padrino Pavese Anselmo di Bernardo e madrina Cattaneo Maria di Carlo.
Prev.Giuseppe Galassi
Atto di Matrimonio parrocchia Pieve del Cairo del 1902:
Degiorgi Secondo e Veniale Amalia
L’anno del Signore 1902 il giorno 19 del mese di Aprile nella Parrocchia B. V. della Consolazione, messe le tre pubblicazioni nella parrocchia suddetta alla presenza di me parroco, é stato celebrato matrimonio secondo il rito di S.R.Chiesa tra DEGIORGI SECONDO di anni 27 nativo di Pieve del Cairo, dom. in Pieve del Cairo, figlio di Giovanni e di Volpini Ercolina e VENIALE AMALIA di anni 21 nata a Pieve del Cairo, dom. in Pieve del Cairo figlia di Giuseppe e di Freguglioni Luigia. Testimoni Don Cordara Battista e Ansalone Giacomo.
P.T. Gerolamo Avanza
Atto di Battesimo parrocchia Pieve del Cairo del 1878:
Degiorgi Luigi
L’anno del Signore 1878 il giorno 2 del mese di Marzo nella parrocchia di Pieve del Cairo, comune di Pieve del Cairo, è stato presentanto nella chiesa Parrocchiale sotto il titolo di B. V. della Consolazione un fanciullo nato il primo del mese di Marzo alle ore dieci ant, figlio di Giovanni (del viv. Felice e della fu Santina Sozzi) e di Ercolina Volpini (del viv.Carlo e della viv.Giusella Lodola) nativa di Pieve del Cairo. E’ stato amministrato il battesimo nativo di Pieve del Cairo da me parroco sottoscritto e sono stati imposti i nomi di Luigi essendo stati padrino (nessuno) e madrina Ubertis Carolina.
Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Battesimo della Parrocchia di Ottobiano del 1890:
Gatti Maria Teresa
L’anno del Signore 1890 il diciannove del mese di Luglio nella Parrocchia di Ottobiano comune di Ottobiano é stato presentato alla nella chiesa Parrocchiale sotto il titolo di S.Michele Arcangelo una fanciulla nata il diciassette del mese di Luglio alle ore 5 ant. Figlia di Gatti Andrea (del vivo Pietro e della fu Maria Berti) nativo di Torreberetti domiciliato in Ottobiano e di Gatti Maria (del fu Giovanni e della viva Tardani Francesca) nativa di Lomello e domiciliata in Ottobiano coniugi Gatti cui si amministrò il battesimo dal parroco sottoscritto e gli furono imposti i nomi di MARIA TERESA essendo padrino (nessuno) e madrina Casé Teresa del vivo Siro. P. Colli Giuseppe
Annotazione: Gatti Maria Teresa contrae matrimonio con Degiorgi Luigi il 15 Agosto 1908 nella parrocchia B.V.della Consolazione di Pieve del Cairo
Atto di Matrimonio parrocchia di Pieve del Cairo del 1908:
Degiorgi Luigi e Gatti Teresa
L’anno del Signore 1908 il giorno 15 del mese di Agosto nella Parrocchia B. V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato celebrato matrimonio secondo il rito di S.R.Chiesa alla presenza di me parroco tra DEGIORGI LUIGI di anni 30 nativo di Pieve del Cairo, domiciliato in Pieve del Cairo, figlio di Giovanni e di Volpini Ercolina e GATTI TERESA di anni 18 nativa di Ottobiano, domiciliata in Pieve del Cairo figlia di Andrea e di Maria Gatti. Presenti a testimoni Gatti Giovanni e Degiorgi Carlo.
Prev.Teol.Gerolamo Avanza
Atto di Morte parrocchia di Pieve del Cairo del 1965:
Degiorgi Luigi
L’anno 1965 giorno 31 Dicembre nella parrocchia di Pieve del Cairo in casa propria via Benzoni 66, munito di Unzione dei malati, moriva Degiorgi Luigi di anni 87, nativo di Pieve del Cairo, domiciliato in Pieve del Cairo, figlio di +Giovanni e di +Volpini Encolina, maritato con Gatti Teresa.
Sac.Remo Rustichelli
Atto di Morte della parrocchia di Pieve del Cairo del 1976:
Gatti Teresa
L’anno 1976 giorno 7 novembre alle ore 10, nella Parrocchia B.V. della Consolazione in casa di V.Benzo 60, numita di Sacramenti Penit. Viat. Unz.Amm e confermata colla benedizione papale, rese l’anima a Dio Gatti Teresa, di anni 86 nativa di Ottobiano e domiciliata in Pieve del Cairo, figlia di +Andrea e della +Gatti Maria, vedova di Degiorgi Luigi. Dopo le esequie il cadavere fu sepolto nel cimitero di questa città il giorno 9-11-1976.
Sac.Alessandro Lova
Atto di Battesimo della parrocchia di Pieve del Cairo del 1881:
Degiorgi Francesco Pietro
L’anno del Signore 1881 del giorno 28 del mese di Giugno alle ore tre pomeridiane nella parrocchia della B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato presentato alla chiesa un fanciullo di sesso mascolino nato oggi stesso, figlio di Giovanni e di Volpini Encolina. E’ stato amministrato il battesimo da me parroco e sono stati imposti i nomi di Francesco Pietro essendo stati padrini Giuseppe Lodola Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Matrimonio della Parrocchia SS. Trinità in Milano del 1908:
Degiorgi Francesco con Tebaldi Antonia
Tavola n. 51, numero 218. Il 27 Agosto 1908 davanti al sottoscritto delegato del Parroco (il nome è indecifrabile), viene contratto il matrimonio tra Degiorgi Francesco (figlio di Giovanni e Volpini Ercolina) nato a Pieve del Cairo (Vigevano) il 28 giugno 1881 e domiciliato in Barzanò – celibe – e Tebaldi Antonia (padre ignoto e di Tebaldi Gisella) nata a Milano il 15 agosto 1884, ivi residente e nubile. Testimoni furono Tebaldi Dino fu Ambrogio residente a Milano e Confalonieri Giovanni fu Luigi residente a Barzanò.
Atto di Morte parrocchia di San Vito in Barzanò (Como) del 1909:
Degiorgi Francesco
Atto n.65. De-Giorgi Francesco figlio di Giovanni e di … di anni 28 di stato marito di Tebaldi Antonia di condizione commesso domiciliato in Barzanò è morto il giorno quattrodici =14= del mese di Settembre dell’anno mille novecentonove 1909 in Barzanò munito di tutti i SS. Sacramenti e dalla Benedizione Papale. Venne sepolto nel Cimitero di Barzanò. Annotazioni: causa della morte: bronco – alveolite.
Il parroco Sac.te Bedoni Carlo
Atto di Battesimo della parrocchia di Pieve del Cairo del 1885:
Degiorgi Maria Carolina
L’anno del Signore 1885 di 8 di settembre nella parrocchia B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo, é stato presentato alla chiesa un fanciullo di sesse femminino nato oggi stesso, Figlia di Giovanni e di Volpini Ercolina, E’ stato amministrato il battesimo da me parroco e sono stati imposti i nomi di Maria Carolina essendo stati padrino Degiorgi Luigi e madrina Alessi Carolina.
Prev.Emilio Scevola
Atto di Morte parrocchia Pieve del Cairo 1974:
Degiorgi Maria Carolina
L’anno 1974 giorno 20 del mese di Agosto in Casa “Sacra Famiglia” di Pieve del Cairo, munita dei Sacramenti é morta Degiorgi Maria di anni 89, nativa di Pieve del Cairo, domiciliata in Pieve del Cairo, figlia del fu Giovanni e della fu Volpini Ercolina, vedova di Barca Giovanni.
Prevosto Alessandro Lova
Atto di Battesimo della parrocchia di Ceretto Lomellina (PV) del 1883:
Barca (Barchi) Giovanni Natale Giuseppe
L’anno del Signore 1883 il 25 di Dicembre nella Parrocchia di Ceretto comune di Ceretto. E’ stato presentato nella chiesa Parrocchiale sotto il titolo di San Pietro Apostolo un fanciullo nato il 25 del mese di Dicembre alle ore sei antimeridiane figlio di Barchi Luigi (del fu Giuseppe e della fu Roncarolo Rosa) nativo di Valle domiciliato in Ceretto e di Comelli Rosa (del vivo Luigi e della viva Brega Teresa) nativa di Ceretto e domiciliata in Ceretto coniugi Barchi cui si amministrò il Battesimo da me parroco sottoscritto Ferrari Tretace Giovanni e si supplirono le sacre cerimonie e preci e furono imposti i nomi di Giovanni Natale Giuseppe essendo padrino Comelli Giovanni di Luigi e madrina Comelli Maria di Luigi. La dichiarazione di battesimo venne fatta dal padre del neonato che pone il segno di croce. Parroco Ferrari Trecate Giovanni
Comune di Pieve del Cairo: Dai registri di Stato Civile - Atto di Matrimonio del 1910 n.5:
Barca Giovanni Natale Giuseppe e Degiorgi Maria Carolina
L’anno 1910 addi 27 gennaio ore antimeridiane dieci e minuti 25 nella casa Comunale di Pieve del Cairo. Avanti a me Locatelli Pietro assessore anziano in assenza del Sindaco, Ufficiale dello Stato Civile vestito in forma ufficiale sono personalmente comparsi: 1° BARCA GIOVANNI NATALE GIUSEPPE celibe di anni 26 contadino nato a Ceretto Lomellina residente in Gambarana figlio di Luigi residente in Gambarana e di Comelli Rosa residente in Gambarana coniugi. 2° DEGIORGI MARIA CAROLINA, nubile di anni 24 casalinga nata a Pieve del Cairo residente in Pieve del Cairo figlia di Giovanni residente in Pieve del Cairo e di Volpini Ercolina residente in Pieve del Cairo coniugi i quali mi hanno chiesto di unirli in matrimonio a questo effetto mi hanno presentato i documenti sotto descritti e dall’esame di questi che non di quelli già prodotti all’atto della richiesta della pubblicazione, i quali tutti, muniti del mio visto, inserisco nel volume degli allegati a questo registro risultandomi nulla ostare alla celebrazione del loro matrimonio ho letto agli sposi gli articoli 130, 131, 132 del Codice Civile e quindi ho domandato allo sposo se intende prendere in moglie la qui presente Degiorgi Maria Carolina e a questa se intende prendere in marito il qui presente Barca Giovanni Natale Giuseppe ed avendomi ciascuno risposto affermativamente a piena intelligienza anche dei testimoni sottoindicati ho formulato in nome della legge che i medesimi sono uniti in matrimonio. A questo atto sono presenti Degiorgi Luigi di anni 32 contadino e Degiorgi Carlo di anni 22, contadino.
Comune Pieve del Cairo: Dai registri dello Stato Civile:
Atto di morte del 1948: Barca Giovanni
L’anno 1948 addi 21 del mese di Dicembre alle ore 9 e minuti 30 nella casa comunale. Avanti a me Torre Mario applicato, Ufficiale dello Stato Civile del comune di Pieve del Cairo per delega del Sindaco 27-04-1946 approvata é comparso Degiorgi Adriano di Luigi di anni 26 barbiere residente in Pieve del Cairo il quale alla presenza dei testimoni Fagioli Giovanni di Federico di anni 32 operaio residente in Pieve del Cairo e Montini Stefano di fu Alessandro di anni 49 agricoltore residente in Pieve del Cairo mi hanno dichiarato quanto segue: il giorno 21 Dicembre 1948 alle ore 6.00 nella casa in via Matteotti al n.13 é morto Barca Giovanni dell’età di 64 anni residente in Pieve del Cairo commerciante che era nato in Ceretto Lomellina da fu Luigi, in vita residente in Gambarana e da fu Comelli Rosa, in vita residente di Gambarana e che era coniugato con Degiorgi Maria. Il presente atto viene letto agli intervenuti i quali tutti insieme con me lo sottoscrivono. Degiorgi Adriano, Fagioli Giovanni, Montini Stefano, Torre Mario applicato
Atto di Battesimo del 1888:
Degiorgi Carlo Giuseppe
L’anno del Signore Milleottocento ottantotto giorno 2 del mese di Luglio alle ore 8 e mezzo pomeridiane, nella Chiesa B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato presentato alla Chiesa un fanciullo di sesso mascolino al quale vengono imposti i nomi di Carlo Giuseppe, Figlio di Giovan1ni e di Volpini Ercolina. Il battesimo é stato amministrato da me parroco sottoscritto.
Sac. Emilio Scevola
Atto di Battesimo del 1894:
Cristiani Rosa
L’anno del Signore Milleottocentonovantaquattro giorno 23 di Febbraio nella parrocchia di Pieve del Cairo é stato presentato alla Chiesa una fanciulla nata oggi alla quale sono stati imposti i nomi di Rosa. Figlia di Giovanni e di Bettaglio Carolina. E’ stato amministrato il battesimo da me parroco sottoscritto.
Pr.T.Avanza
Atto di Matrimonio della parrocchia di Pieve del Cairo del 1914:
Degiorgi Carlo e Cristiano Rosa
L’anno del Signore 1914, giorno 9 Febbraio nella parrocchia B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo alla presenza di me parroco é stato celebrato matrimonio tra DEGIORGI CARLO di anni 25, nato a Pieve del Cairo e domiciliato a Pieve del Cairo, figlio di Giovanni e di Volpini Ercolina e CRISTIANI ROSA di anni 20, nata a Pieve del Cairo e domiciliata a Pieve del Cairo (cascina Pellegrina), figlia di Giovanni e della fu Bettaglio Carolina. Testimoni: Cristiani Giovanni e Ansalone Giacomo.
Teol.Avanza Gerolamo
Atto di Morte parrocchia di Pieve del Cairo del 1978:
Cristiani Rosa
L’anno del Signore 1978 il giorno 30 del mese di Luglio alle ore 5 nella Parrocchia B.V. della Consolazione nella casa “Sacra Famiglia” munita di Sacramenti, Penitenza, viativo, unzione ammalati e consolata dalla benedizione papale rese l’anima a Dio Cristiani Rosa di anni 84 nativa di Pieve del Cairo, figlia di +Giovanni e di +Bettaglio Carolina, vedova di Degiorgi Carlo.
Sac. Sandro Lova
Atto di Morte parrocchia di Pieve del Cairo del 1963:
Degiorgi Carlo
L’anno 1963, il giorno 27 del mese di Agosto nella sua casa Cavallini, munito di Santi Sacramenti e oliosanto é morto Degiorgi Carlo di anni 75, figlio di +Giovanni e di +Volpini Ercolina, maritato con Cristiani Rosa.
Prev. Remo Rustichelli
[1] Don Remo Rustichelli (1901-1973), nativo di Frascalolo, fu parroco di Sozzago (provincia di Novara ma diocesi di Vigevano) e poi parroco di Pieve del Cairo dal 1938, dopo la morte del Teologo Gerolamo Avanza, al 1973 per 36 anni. Fu fondatore della “Casa del Giovane”, l’Oratorio che ancora oggi é presente a Pieve, ora circolo A.N.S.P.I. (NOI)
[2] Don Battista Cordara (Borgo San Siro 1866 – Pieve del Cairo 1943), curato di Pieve del Cairo ai tempi del Teologo Gerolamo Avanza. Era soprannominato “il Curatone” non per la stazza fisica ma per il suo vocione. Era un omino piccolo ma, tutti i pievesi ultraottantenni, lo ricordano con questa caratteristica, vocione e un grosso bastone che percuoteva sulle panche in sacrestia quando i ragazzi non stavano attenti durante il catechismo.
[3] Gatti Giovanni (1882-1954) é il fratello di Teresa mentre Degiorgi Carlo é il fratello di Luigi. Da Gatti Giovanni, sposato con Villani Angela nascono 3 figli, Pierino nel 1913, Rosetta e Primina nel 1920 (2 gemelle). Pierino sposa Grossi Cesarina nel 1937 (nata a Galliavola nel 1913 e morta a Milano nel 1991), un figlio, Franco (1947), sposato con Baraldi Ornella (1950), un figlio, Stefano, nato nel 1981. Primina è morta nel 1962 all’età di 42 anni, meltre Rosetta, emigrata in Argentina nel 1950, è morta nei primi anni del 2000. Il marito Angelo Salvadeo è gia deceduto da tempo. Hanno un figlio di nome Giampiero. Pierino Gatti muore all’Ospedale Civile di Alessandria nel 2007 a 94 anni. E’ sepolto, insieme alla moglie, nel cimitero di Galliavola.
[4] Don Sandro Lova nativo di Sairano (frazione del comune di Zinasco.PV), parroco di Pieve del Cairo dal 1973 al 1991. Don Sandro che è stato come da suo ultimo incarico, cappellano dell’Ospedale “Asilo Vittoria” di Mortara è deceduto nel 2015.
[5] La madre, come sappiamo bene, era Volpini Ercolina, ma il suo nome non è riportato nell’atto di morte.
[6] Don Emilio Scevola, parroco di Pieve del Cairo dal 1883 al 1892, successore di Giuseppe Galassi. E’ stato anche rettore del Seminario di Vigevano e anche insegnante. E’ morto a Vigevano nel 1925.
[8] Padrino e madrina di Giovanni Barca o Barchi sono gli zii materni, rispettivamente il fratello e la sorella della mamma Comelli Rosa.
[9] Mio padre è stato testimone nell’atto di morte dello zio Giovanni Barca.
[10] Era Carlo Giuseppe nell’atto di Battesimo.
Riporto gli atti parrocchiali dei figli di Degiorgi Luigi (1848-1925) e di Alessi Carolina (1853-1942), Giovanni Battista Degiorgi e Carlo Degiorgi, i cugini di mio nonno Luigi Degiorgi
Atto Battesimo parrocchia Pieve del Cairo 1874:
Degiorgi Giovanni Battista
L’anno del Signore Milleottocentosettantaquattro il giorno 13 del mese di Novembre nella Parrocchia B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato presentato alla Chiesa un fanciullo di sesso mascolino nato oggi, Figlio di Luigi e di Alessi Carolina. E’ stato amministrato il battesimo da me parroco sottoscritto e sono stati imposti i nomi Giovanni Battista essendo stati padrino Degiorgi Giovanni di Felice
Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Battesimo parrocchia Pieve del Cairo del 1877:
Degiorgi Carlo (Sivirin)
L’anno del Signore Milleottocentosettantasette il giorno 10 del mese di Settembre nella Parrocchia B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato presentato alla Chiesa un fanciullo di sesso mascolino nato oggi, figlio di Luigi e di Alessi Carolina. E’ stato amministrato il battesimo da me parroco sottoscrittoe sono stati imposti i nomi Carlo essendo padrino Degiorgi Giovanni e madrina Volpini Ercolina
Prev. Giuseppe Galassi
Atto di Battesimo della parrocchia di Pieve del Cairo del 1883:
[1]Lugani Maria Maddalena
L’anno del Signore Milleottocento ottantatre il giorno 30 del mese di Luglio nella Parrocchia sotto il titolo di B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato presentato alla Chiesa un fanciulla nata il 28 luglio alle ore dieci e mezzo antimeridiane, Figlia di Giulio Lugani (del vivo Carlo e della viva Liona Catterina) nativo di [2]Sorgane domiciliato in Pieve del Cairo ([3]Mercurina) e di Coggiola Teresa (del vivo Francesco e della ...) nativa di Castelnovetto[4] e domiciliata in Pieve del Cairo (Mercurina) coniugi Lugani cui amministrò il battesimo il sac.Brogliani Giuseppe coad.curato e furono imposti i nomi di Maria Maddalena. Padrino Lugani Angelo di Carlo e madrina Lugani Teresa di Carlo.
Prev. Emilio Scevola
Atto di Matrimonio della parrocchia di Pieve del Cairo del 1905:
1° matrimonio di Degiorgi Carlo con Lugani Maddalena
L’anno del Signore 1905 il giorno 4 Novembre nella parrocchia B.V. della Consolazione di Pieve del Cairo é stato celebrato dinanzi a me parroco il matrimonio secondo il rito di S.R.Chiesa tra Degiorgi Carlo di anni 28, nativo di Pieve del Cairo e ivi domiciliato, figlio di Luigi e di Alessi Carolina e Lugani Maddalena di anni 23, nativa di Pieve del Cairo e ivi domiciliata, figlia di Giulio e di Coggiola Teresa. Testimoni: Veniale Giacomo e Ansalone Giacomo
Prev.Teol. Gerolamo Avanza
Atto di Matrimonio della parrocchia di Pieve del Cairo del 1947:
2°matrimonio di Degiorgi Carlo con Cei Maria Giuseppina
L’anno 1947 il 13 Novembre alle ore 5,30 del mattino nella parrocchia di Pieve del Cairo é stato celebrato da me parroco il matrimonio tra DEGIORGI CARLO di anni 70 nativo di Pieve del Cairo e ivi domiciliato, figlio di Luigi e di Alessi Carolina e CEI MARIA GIUSEPPINA di anni 57, nativa di Pieve del Cairo e ivi domiciliata, figlia di Battista e di Cristiani Virginia. Testimoni furono Panzarasa Giovanni di anni 52 e Panzarasa Alessandro (di Giovanni) di anni 18.
Sac.Remo Rustichelli
Atto di Morte della parrocchia di Pieve del Cairo del 1938:
Lugani Maddalena coniugata Degiorgi
L’anno del Signore 1938 il giorno 3 del mese di Novembre alle ore 23 nella Parrocchia di Pieve del Cairo, in casa Degiorgi in via Po munita di Santi Sacramenti, Viatico, Olio Santo e confrotata con la benedizione Papale rese l’anima a Dio Lugani Maddalena di anni 55 nativa di Pieve del Cairo e domiciliata in Pieve del Cairo figlia del fu Giulio e della fu Coggiola Teresa, maritata con Degiorgi Carlo.
[5]Sac. Giuseppe Bandi, E.S.
Atto di Morte della Parrocchia di Pieve del Cairo del 1967:
Cei Maria (Giuseppina)
L’anno del Signore 1967 il giorno 12 del mese di Novembre, presso la Casa Sacra Famiglia di Pieve del Cairo, rese l’anima a Dio, confortata dai santi Sacramenti Cei Maria Giuseppina nativa di Gallia e domiciliata in Pieve del Cairo, figlia di Battista a di Cristiani Virginia
Prev. Remo Rustichelli
Atto di Morte parrocchia di Pieve del Cairo del 1954: Degiorgi Carlo (Sivirìn)
In questo dì 7 del mese di Maggio 1954 alle ore 16, Degiorgi Carlo nato a Pieve del Cairo dal fu Luigi e dalla fu Alessi Carolina, coniugato con Cei Maria Giuseppina all’età di 76 anni é morto per [6]..., munito di Santi Sacramenti Penitenza Viatico Estrema Unzione amministrato da me parroco sottoscritto.
Prev. Remo Rustichelli
[1] Lugani Maddalena: la famiglia non é di origine Pievese in quanto il padre é di Sorgane (oggi è un quartiere di Firenze) mentre la madre é di Castelnovetto (PV) nei pressi di Robbio, é figlia di Giulio Lugani (che era figlio di Carlo e di Liona Caterina) e di Coggiola Teresa (che era figlia di Francesco e di ...). E’ la prima moglie di Carlo Degiorgi (Sivirin), omonimo del cugino Carlo Degiorgi figlio di Giovanni Antonio Degiorgi. E’ la primogenita di 7 figli dei quali 3 femmine e 4 maschi e precisamente (per curiosità): Maddalena (1883-1938), Angelo Francesco (1886), Edoardo (1890), Maria Adele (1892), Luigi Francesco (1895), Maria (1898), Mario (1900).
[2] Sorgane è un quartiere di Firenze ai confini col comune di Bagno a Ripoli, in Oltrarno, e qui, ora, ha sede il Quartiere 3 (la parte sud-orientale del comune di Firenze). E’ ora un’ampia zona collinare.
[3] Mercurina é messo tra parentesi e sta ad indicare una località frazione di Pieve del Cairo (una cascina), ancora oggi e situata a pochi chilometri dal comune, dopo l’abitato di Cairo, tra Pieve del Cairo e Gambarana, nell’aperta campagna.
[4] Castelnovetto (Castarnöv in dialetto lomellino) è un comune italiano di 545 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Lomellina occidentale, nella pianura tra il Sesia e l'Agogna. L’abitato sorge alla sinistra del cavo Ladro, con pianta compatta, e si è sviluppato prevalentemente lungo la strada che lo collega alla SP 596 Ròbbio-Mortara.
[5] Era l’economo spirituale del prevosto Avanza (era detto il Curatino per il suo fisico minuto). Probabilmente prese le sue veci prima che Don Remo Rustichelli entrasse definitivamente in carica come parroco. E.C. sta per Economo Spirituale
[6] In questo formulario di atti di morte viene anche riportato la causa della morte ma in questo caso la voce non viene compilata.
Dall’Argentina
Notizie … ancora in corso di studio e valutazione ma che desidero riportare perché ci sono tantissimi punti che coincidono con i miei dati che già avevo a disposizione.
Apro una parentesi su Giovanni Battista Degiorgi, il figlio di Luigi, emigrato in America. Ho trovato alcune notizie interessanti che, nonostante non sia completamente sicuro, sono molto riconducibili a lui. Ho trovato, attraverso il portale “FamilySearch.org” una sezione dedicata all’Argentina e a tutti gli atti di battesimo, di matrimonio e di morte di tutte le Parrocchie di Buenos Aires (la capitale) dal 1833 al 1934, tutti documenti in microfilm, di libero accesso. Ho letto il suo nome in 3 atti di battesimo dei suoi figli e gli anni dei battesimi, le età dei genitori che hanno in quei periodi, combaciano perfettamente con l’anno di nascita di Giovanni Battista, il 1874. Negli atti viene chiamato Juan Bautista De Giorgi proveniente dall’Italia come per la moglie, Francisca (Francesca) Gorani[1], sempre proveniente dall’Italia. Si tratta della Parrocchia di Nuestra Segnora de Balvanera[2], nella Diocesi di Buenos Aires, istituita nella capitale nel 1842. I figli di Juan Bautista e di Francesca Gorani sono:
Juan Bautista Degiorgi nato il 12-5-1905 e battezzato il 6-6-1906 (ha lo stesso nome del padre ma si usava questa cosa)
Angela Carolina Degiorgi nata il 8-11-1906 e battezzata il 16-12-1906 (Carolina era il nome della nonna paterna Carolina Alessi, ancora in vita a Pieve del Cairo)
Luis Josè Degiorgi nato il 10-8-1909 e battezzato il 10-9-1910 (Luis, cioè Luigi, era il nome del nonno paterno, ancora in vita a Pieve del Cairo)
Dopo questi nomi che si tramandano (troviamo sia il nome della nonna paterna che del nonno paterno), ho sempre più ragione di credere che il Giovanni Battista (Juan Bautista) che ho trovato sia il figlio di Luigi Degiorgi e di Carolina Alessi.
Di Francisca Gorani, sempre di origini italiane, non ho dati a disposizione.
Non trovo, sempre in questa parrocchia, l’atto di Matrimonio di Francesca e Giovanni Battista, ho cercato dal 1900 fino al 1905 (da quando è arrivato in America a quando ha avuto il primo figlio, ma non ho trovato nulla che parli di loro negli atti consultati). Però potrebbero essersi sposati anche in Italia, prima della loro partenza per l’Argentina ma a Pieve del Cairo non ci sono documenti, e della Francesca Gorani non conosco la provenienza, se non che arriva dall’Italia come il marito. E’ solo scritto Italia e non la provenienza precisa (peccato!)
[1] Scritto in 3 modi diversi: Gorani, Garani, Geroni ma si tratta di errori di copiatura, è sempre la stessa persona;
[2] La chiesa di Nostra Signora di Balvanera (in spagnolo: Parroquia Nuestra Señora de Balvanera) è un edificio di culto cattolico situato in calle Bartolomé Mitre 2411, nel barrio di Balvanera, a Buenos Aires.
La chiesa conferisce il nome al quartiere circostante. Nel 1797 due frati costruirono sui terreni donati da un ospizio, un refettorio ed un oratorio, terminato dieci anni dopo, dedicato alla Vergine di Valvanera[2]. Il 1º aprile 1831 il vescovo di Buenos Aires Mariano Medrano elevò la cappella al rango di parrocchia[1].
Nel 1839, sotto la guida di José Santos Sartorio, iniziarono i lavori di costruzione della nuova chiesa, che sarà inaugurata alla presenza di Juan Manuel de Rosas il 4 aprile 1842. Sul finire degli anni cinquanta del XIX secolo l'edificio subì nuove modifiche, con l'aumento delle navate da una a tre. Gli ultimi lavori che modificarono l'edificio e gli conferirono l'aspetto attuale iniziarono nel 1919 e furono ultimati nel 1930.
Nel 2004 fu esposta nella chiesa una statua di Sant'Espedito, patrono delle cause urgenti. Da allora il culto del santo è cresciuto in maniera esponenziale, con decine e migliaia di fedeli che affollano l'edificio, oramai conosciuto come Santuario di Sant'Espedito, ogni 19 del mese.